La dott.ssa Fabiana Zura Puntaroni è esperta in trattamento di traumi sportivi,
in chirurgia della mano e microchirurgia.
La dottoressa Fabiana Zura Puntaroni è una dottoressa marchigiana attualmente impiegata Milano, al Presidio Ospedaliero Gaetano Pini presso l’Unità operativa di chirurgia della mano e microchirurgia. Laureata in Medicina e Chirurgia ad Ancona, presso l’Università cittadina, il 24 Ottobre del 2002, nel 2009 si è specializzata in ortopedia e Traumatologia ancora presso la medesima facoltà.
Dal 2004 al 2009 ha lavorato in qualità Medico Specializzando in Ortopedia e Traumatologia, presso la Clinica Ortopedica della struttura Ospedali Riuniti Umberto I di Ancona. Dal 2007 al 2008 ha lavorato sempre in qualità di Medico Specializzando in Ortopedia e Traumatologia presso l’unità semplice di Microchirurgia del Centro Traumatologico Ortopedico di Torino, diretta dal Dott. B.Battiston. Ha esercitato in qualità di Assistente presso l’unità operativa di Chirurgia della Mano dell’Istituto Humanitas di Rozzano, prima di passare al Gaetano Pini di Milano.
SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
Quella del tunnel carpale è una patologia molto frequente che interessa la mano. Oggi l’intervento endoscopico presenta numerosi vantaggi rispetto all’intervento tradizionale.
COS’E’ IL TUNNEL CARPALE E CHI NE SOFFRE
La sindrome del tunnel carpale è la patologia più frequente della mano ed è dovuta alla compressione di un nervo (Nervo Mediano) che passa nel palmo in un canale osteo-fibroso chiamato tunnel carpale; il Nervo Mediano è il responsabile della sensibilità che parte dal tratto cervicale del midollo spinale per arrivare alle prime tre dita della mano e a metà del quarto dito.
La compressione del nervo mediano nel palmo procura una sintomatologia caratterizzata inizialmente da intorpidimento notturno, spesso confuso con un problema circolatorio, che nel corso del tempo comincia a dare un fastidio sempre più intenso fino a diventare dolore. In stadio avanzato si ha anche ipotrofia dei muscoli della mano.
Le categorie più colpite sono due: le persone con problemi di tipo ormonale (le donne in menopausa, patologie tiroidee, etc.) e le persone che eseguono lavori di tipo usurante sulle dita della mano (ad esempio chi lavora con la tastiera dei computer, sarti, musicisti, chi scrive molto con le biro, etc..).
LA DIAGNOSI
La diagnosi si effettua innanzitutto con un accurato esame clinico e poi con un esame specifico, l’elettromiografia con velocità di conduzione, cioè con lo studio del nervo mediano nella parte sensitiva e nella parte motoria.
IL TRATTAMENTO CONSERVATIVO
I trattamenti per le sindromi iniziali sono di tipo conservativo, con antinfiammatori e integratori, in qualche caso con dei tutori per il polso e il primo dito. Nelle forme che elettromiograficamente e clinicamente presentano sintomi più avanzati, si pone un’indicazione chirurgica.
IL TRATTAMENTO CHIRURGICO
Come tipologia di intervento, invece, abbiamo due alternative. Quella a cielo aperto, con intervento tradizionale, presenta la necessità di praticare un’incisione sul palmo o sul polso, con conseguente riposo di una decina di giorni.
C’è poi l’intervento endoscopico mininvasivo che, come tutte le tecniche endoscopiche, permette di utilizzare una telecamera, inserita nel polso attraverso mezzo centimetro di apertura, per entrare all’interno del tunnel carpale e dissezionare il legamento senza bisogno di incisioni sul palmo e quindi senza cicatrici.
I VANTAGGI DELL’INTERVENTO ENDOSCOPICO
Sono essenzialmente di tre tipi.
Un vantaggio di tipo immediato, con un intervento che prevede solo un’incisione sul polso anziché sul palmo (sul polso la pelle è molto più sottile, per cui la guarigione è più veloce).
Un secondo vantaggio consiste nell’assenza di una cicatrice palmare, che nel 5 per cento dei pazienti si trasforma in cheloide, che può diventare un cordoncino permanente.
Il terzo vantaggio prevede la possibilità di poter effettuare (in alcuni casi selezionati) l’intervento contemporaneamente su entrambe le mani, ma soprattutto un recupero molto più rapido, perché la mano operata può essere utilizzata la sera stessa dopo l’intervento.
La dottoressa Fabiana Zura Puntaroni riceve in Meditech a Sondrio.
Nel caso in cui, in seguito alla visita, si rilevasse la necessità del trattamento chirurgico del tunnel carpale, la dott.ssa Puntaroni può programmare interventi sia in strutture private che tramite SSN.
Per info e prenotazioni
contattare la reception del centro Meditech di Sondrio 0342 515064